Proprio come Gassman nel capolavoro L’audace colpo dei soliti ignoti, mi ritrovo a dire:
M’hanno rimasto solo!
Uno deve lavorare, uno non ha le ferie, un altro s’è bruciato tutto: e io? Io parto lo stesso, ci mancherebbe.
Perché se c’è una cosa che detesto, quella è partire nella settimana di ferragosto. Ma se c’è una cosa totalmente inammissibile nel mio codice morale è non partire se ho anche solo due giorni di ferie consecutivi.
Il problema sorge dunque quando la mia azienda decide disgraziatamente di staccare proprio nella famigerata settimana a cavallo di ferragosto.
La soluzione al dilemma morale è la seguente: buttarsi di nuovo nell’entroterra balcanico e macinare qualche migliaio di km lontano dalle folle in sella alla pluridecorata SILVER SLUT (il mio solito Transalp 650 di terza mano). La mia puttanella d’argento per l’occasione sfoggia cuscinetti sterzo nuovi, presa 12V e cupolino artigianale Dakar style grifato con la sua effigie. Non si bada certo a spese ragazzi.
Ed ecco il piano: Croazia, Bosnia, Serbia, Bulgaria, Grecia. Circa 3000km in 10gg con un twist inatteso: trekking sul Monte Olimpo (2 gg) per tentare l’improbabile conquista della vetta Mitikas (2918 m).
Voglio proprio vedere se sulla cima dell’Olimpo c’è davvero questa magica città con Pollon che tira di cocaina, Eros che biascica con la eRRe arrotata e Zeus che tenta di palpeggiare ogni procace dea che gli capitano a tiro. Questo mi hanno fatto credere nell’infanzia e io sono trent’anni che voglio vederci chiaro: è un’occasione più unica che rara.
Ora che lo guardo, questo itinerario non ha una forma avvincente come quello dell’anno scorso (che sembrava una simpatica foca che ammiccava dall’altra sponda dell’Adriatico), ma stavolta ho sacrificato l’estetica sull’altare della funzionalità.
Partenza: 9 agosto da Ancona con arrivo a Split una decina d’ore dopo (che diventeranno come minimo tredici)
Ritorno: 19 agosto da Igoumenitsa (Grecia) per una traversata della speranza di 16 ore
Direi che per ora è tutto, vi aspetto su STRAY ERMES, per i consueti report bislacchi.
Ermes
Daniele ERMES Galassi
Zaino in spalla, mani sul volante, casco in testa: vale tutto. Andale!