Solitamente a metà di ogni viaggio mi ritrovo indietro col blog. A quel punto, cado preda di inscusabile indolenza e finisco col riassumere rapidamente più giornate in poche righe.
E dunque:
Giorno #6
Giro con base a Brasov: Transbucegi + relativo parco, poi ritorno passando per Poiana Brasov. La giornata perfetta per il motociclista che non chiede altro che andare, andare e andare con ritmo costante a velocità relativamente moderata. La Transbucegi è una strada davvero pittoresca, ma tutto il parco merita tantissimo. Zona feconda anche per il trekking.


Il centro di Brasov è da cartolina, la piazza magnifica, le torri a guardia delle mura suggestive. Tutto facile da girare in totale relax. Ci regaliamo una cena di pesce per pulire le papille gustative ormai sature di balcanicità. 30 euro a testa molto ben spesi.

Giorno #7
Dalla Transilvania alla Bucovina per strade che si dimostrano all’altezza della loro nomea: quella del canyon di Bicaz e la Transrarau. Qui in Bucovina, a 70 km dall’Ucraina, è un’altra Romania. Pare di stare in Austria o Svizzera, ma a una frazione del prezzo. La padrona della guest house è un goffo Peter Griffin in salsa rumena, non parla mezza parola di inglese ma ci ingolfa di zuppe, pork ribs bisunte e dolci meringati. 16 euro, vino e amari inclusi.

Giorno #8
Ancora Bucovina e poi giriamo i musi a sud ovest verso la Serbia, ma ci fermiamo in zona Arieseni per l’ultimo pernotto in Romania. Località sciistica dei monti Apusani, che a giudicare dal numero degli alloggi deve essere gettonata (e siamo di nuovo in Transilvania). Posto incantevole, poca gente, aria frizzante.
Alle 2.34 di notte qualcuno decide che è l’ora giusta per imbracciate una motosega e iniziare a segare a tutto spiano non so’ cosa (immagino della legna). Il suono rimbomba spietato per la valle, non dà tregua fino alle 3. Stè, che ronfa più forte dell’urlo della motosega, non si accorge di niente.
Liquiderà tutto dicendo che me lo sono sognato.

Daniele ERMES Galassi
Zaino in spalla, mani sul volante, casco in testa: vale tutto. Andale!